Il Giardino dei Pensieri
Il Giardino dei Pensieri
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Nel cuore del suo Giardino dei Pensieri, Lea apre finalmente le porte agli altri. Non è più solo un luogo segreto: è diventato uno spazio condiviso, dove ogni pensiero – anche il più fragile – può fiorire.
Qui ritroviamo Zia Clara, la venditrice di bolle perfette, preconfezionate, tutte uguali. Sembrano belle, ma sono vuote: offrono risposte facili, rapide… non vere.
🧠 Lea, con la sua voce calma ma decisa, guida un gruppo di ragazzi a scoprire qualcosa di molto importante:
"I pensieri veri non sono semplici, ma sono nostri. Hanno bisogno di tempo, spazio e domande vere."
Attraverso il confronto, i ragazzi iniziano a lasciare andare le bolle di Clara, imparando ad accogliere i propri pensieri autentici, anche se strani, incerti o imperfetti. E in questo gesto, nasce il Giardino Condiviso: un luogo dove nessun pensiero è più importante di un altro, e tutti possono fare domande.
🌱 Lillo, la lucertola custode dei pensieri di Lea, fa il suo ritorno. È la coscienza silenziosa, la guida interiore. Insieme, accompagnano i visitatori lungo un sentiero fatto di bolle fluttuanti, ognuna con una storia:
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La Bolla del Sogno del Papà: insegna che affrontare il futuro non richiede risposte perfette, ma presenza, amore e fiducia.
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La Volpe: simbolo delle Prove della Verità, dove Lea ha imparato ad ascoltare la sua voce interiore.
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Il Germoglio del Bosco delle Voci: dove ha imparato a distinguere tra ciò che le viene detto e ciò che sente davvero.
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Il Giardino Capovolto: metafora delle aspettative altrui e della scoperta di sé.
🌍 Alla fine, si apre una finestra trasparente sul mondo. Da lì, mille bolle autentiche volano verso città, scuole e case. Ognuna contiene un pensiero unico, nato dall’unione tra ciò che sentiamo dentro e ciò che impariamo fuori.
“Il futuro non si indovina. Si coltiva. Un pensiero alla volta.”
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